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1 ottobre 2018 nubifragi, allagamenti e danni in Campania

Autore: Redazione Campanialive.it
03/10/2018 (letto 1696 volte)

Purtroppo ancora una volta dovremo fare la conta dei danni e dei disagi ai quali i cittadini sono sottoposti ad ogni nubifagio. E non è colpa del maltempo.

 

La giornata del 1 ottobre 2018 è stata particolarmente dura per quanto riguarda la quantità di precipitazioni cadute sulla nostra regione. In particolare sul settore centro settentrionale della regione nella prima parte della giornata e in quelle del settore centro meridionale nella seconda parte. Quasi del tutto saltata l'area del salernitano meridionale e relative aree interne ai confini regionali con Puglia e Basilicata. Il tutto originato da un affondo di aria fredda in area mediterranea dovuto al getto polare che ha innescato la formazione di una depressione sottovento sul mar Ligure. Quest'ultima ha richiamato intense correnti prefrontali sulla nostra regione provenienti da SW che hanno iniziato a interessare l'area campana ad iniziare dalla notte della giornata di domenica. La mattinata di lunedì inizia subito con piogge e rovesci temporaleschi anche intensi lungo la costa napoletana e casertana che si enfatizzano in particolare sull'area a nord di Napoli nell'immediata periferia. Così, sull'area dei comuni di Calvizzano, Marano, Giugliano, Melito si è abbattuto un temporale di forte intensità che ha accumulato oltre 50 mm in meno di un'ora. Ciò è stato causa di allagamenti estesi su aree come quelle dell'hinterland napoletano che non solo sono sottomesse alle pendenze della collina dei Camaldoli, ma che soffrono anche di uno sfruttamento del territorio del tutto caotico, confusionario e criminale che ha impermeabilizzato gran parte del terreno preesistente. L'impermeabilizzazione del territorio causa la formazione di estesi fiumi d'acqua che non sapendo più dove andare a sfogare, percorre come torrenti in piena le strade cittadine dei comuni sopracitati. Ed 'è inutile oggi andarsela a prendere con le amministrazioni che non effettuano la manutenzione dei sistemi di scolo delle acque piovane, perché questi ultimi sono del tutto inadeguati a smaltire il carico di acqua che ormai affluisce su queste aree completamente urbanizzate e con poche aree di terra libera che non sono più in grado di assorbire il carico naturale di pioggia che il suolo libero un tempo riusciva a smaltire. Questo sistema è un cane che si morde la coda, non avremo ormai via di scampo da tale situazione che si ripeterà ancora anche in futuro con le prossime precipitazioni piovose intense. Addirittura si continua a costruire ed a cementificare altre aree ancora oggi libere infischiandosene completamente delle conseguenze future che , purtroppo , saranno sempre più gravi. Avremmo bisogno di verde di alberi di aree dove la natura fa il suo lavoro e invece si continuano a veder fiorire , distributori di benzina al posto di frutteti, centri commerciali al posto di aree un tempo agricole. Non andremo da nessuna parte così.
Perdonateci il dovuto sfogo nei confronti di un sistema che non funziona alla radice.

Di seguito alcune foto degli eventi di ieri, tutti frutto di quanto sopra scritto e che si presenteranno puntuali in futuro in maniera tra l’altro sempre più marcata.


La tabella dei valori di precipitazione cumulata dai dati della nostra rete Campanialive.






Giugliano (NA)





Giugliano (NA)





Giugliano (NA)





Calvizzano (NA) grafico della stazione meteo completo. Credit. Nicola Cavallo





Caiazzo (CE) grafico del pluviometro. Credit: Luigi Mastroianni





Panorama sui Campi Flegrei prima dell'arrivo del nubifragio che colpirà l'area a nord di Napoli





Immagine radar della Protezione Civile dell'orario in cui si è verificato il nubifragio a Caiazzo (CE)




 

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