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DISASTRO SARDEGNA LA COLPA E' SOLO DELL'UOMO

Autore: Redazione Campanialive.it
20/11/2013 (letto 2969 volte)

Le solite cose, le solite parole, la solita solfa. Siamo stufi di sentire sempre dare la colpa al clima che cambia quando non è cosi.

 

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Ogni volta che ci ritroviamo a fare i conti con una tragedia che comporta la perdita di vite umane qualsiasi parola sembra inutile e nulla farà ritornare tra le braccia dei genitori che hanno perso un figlio o un parente quella che fino a pochi istanti prima era una vita.

Ci viene però spontaneo dover precisare dal nostro punto di vista, quello di chi segue la meteorologia con impegno e passione tutti i giorni, che le cause di tali tragedie, non vanno ricercate in maniera banale come effetti del riscaldamento globale (presunto) in atto sulla terra o a cause quali , inquinamento o ancor peggio al fato.

Eventi come quello accaduto sulla martoriata terra sarda, non sono frutto del caso. Ci sono stati in passato e ci saranno sempre eventi estremi come questo, a volte di minore importanza a volte di maggiore potenza ma ci sono
stati e ci saranno ancora.

E' amaro constatare come in questo paese un tempo terra paradisiaca dalle Alpi alla sicilia, oggi si stia
semplicemente concretizzando qualcosa di assolutamente banale e con la quale dovremo fare i conti nei prossimi anni in maniera sempre più frequente.

Il degrado del nostro territorio ha raggiunto ormai livelli insopportabili e sono ormai troppe le località esposte a possibili tragedie in caso di forti precipitazioni. 600% medio di cemento in più dal 1956 ad oggi con punte sopra il 1000% come nell'area campana dell'Agro nocerino o del casertano.

A volte bastano 30 mm per morire altre volte ci si salva con 500 mm... ma non sono i millimetri che contano.

Purtroppo a contare è l'ignoranza, la barbarie, l'inciviltà degli amministratori locali che nel corso degli ultimi 60 anni hanno permesso lo scempio del territorio italiano che oggi è sotto gli occhi di tutti.

Hanno consentito di costruire negli alvei dei fiumi, nelle aree depresse sotto il livello del mare, sui costoni franosi più pericolosi, sulle faglie peggiori. Cemento su cemento che stuprando un territorio un tempo invidiato dal mondo intero per la
sua bellezza e fertilità oggi si sta lentamente e inesorabilmente trasformando in una tomba che piano piano risucchia ogni cosa vite territorio, animali, cose e purtroppo vite umane.

La colpa è soltanto loro, di tutti questi impuniti e della falsa e ipocrita giustizia italiana che applica le leggi al contrario, consentendo il condono di manufatti costruiti in aree assolutamente a rischio arricchendo le casse dei vari governi locali e nazionali che si sono succeduti nel corso del secolo scorso e di quello attuale.

Ma quale riscaldamento globale, ma quale evento eccezionale, ma quale Cleopatra, Katrina, Yolanda del cavolo, siete solo ipocriti e basta. Avete pensato ad arricchirvi sulla
pelle della povera gente che muore mentre voi fate finta di litigare seduti comodamente sulle vostre poltrone.

La colpa è soltanto la vostra e le vostre coscienze un giorno si ribelleranno facendovi soffrire le pene più atroci. Quelle che si merita chi non ha rispetto del prossimo e dei suoi simili.

Che riposino in pace le povere vittime di tutti i disastri naturali del pianeta , vittime per le stesse motivazioni... Tutte !!!

 

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