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Il clima del mese di febbraio 2018 a Napoli centro

Autore: Prof. Adriano Mazzarella - Federico II Napoli
06/03/2018 (letto 1302 volte)

Consueto riepilogo dei dati mensili dello storico osservatorio meteorologico del centro della città di Napoli

 

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La prima decade di febbraio è stata caratterizzata da temperature al di sopra della media di 2-3°C e la rimanente parte del mese da temperature al di sotto della media di circa 3-4°C. Le medie delle temperature minime e massime dell’intero mese sono state, perciò, rispettivamente, di 7.4°C (in linea con la media del periodo ) e 12.4°C (un grado in meno). Il cono del Vesuvio è stato ricoperto di neve per ben 11 giorni anche se non consecutivi. La pioggia caduta è stata pari a 180 mm, il 135% in più di quella che cade normalmente a febbraio e distribuita in 18 giorni. La notevole diminuzione di temperatura e la caduta di neve su tutta la Campania, anche su Napoli, sono state causate da un anomalo forte riscaldamento di una parte di atmosfera, chiamata stratosfera, compresa fra i 10 e i 50 km di altezza. Il fenomeno, noto come stratwarming, rilevabile attraverso i sondaggi in quota, si presenta in inverno soprattutto nell’emisfero Nord e ha già interessato l’Italia più volte come nel 1929, 1956, 1963, 1985, 2006 e 2012. Lo stratwarming non ha nulla a che fare con il global warming e le sue cause sono ancora poco conosciute anche se ci sono ipotesi che coinvolgono l’attività del sole. Lo stratwarming ha costretto l’anticiclone delle Azzorre a posizionarsi sulle alte latitudini e la presenza contemporanea di un’area di bassa pressione sul Mediterraneo ha favorito l'arrivo in Italia del Burian, aria gelida di origine siberiana. Questo vento si è infilato nella stretta valle della Bora, ha acquistato elevata velocità ed è stato responsabile della formazione di grandi quantità di neve anche a quote basse. E’ da ricordare la copiosa e non prevista nevicata (circa 10 cm a Posillipo) della mattinata del 27 febbraio a Napoli. L’evento nevoso è stato determinato da un inatteso ingresso di aria mite atlantica che è scivolata sullo strato superficiale di aria gelida già portato dal Burian nei giorni precedenti. La configurazione dello stratwarming è del tutto temporanea e reversibile.

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