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L'eruzione del vulcano Eyjafjallajökull e le sue conseguenze

Autore: Redazione Campanialive.it
19/04/2010 (letto 6460 volte)

L'eruzione del vulcano Eyjafjallajökull in questi giorni sta provocando enormi disagi al traffico aereo, provocherà anche cambiamenti climatici ? ...

 

In questi giorni è nota la notizia che l'eruzione del vulcano Eyjafjallajökull situato in Islanda sta provocando enormi disagi alla circolazione e al traffico aereo di tutta l'Europa con ripercussioni a livello mondiale. Ennesima dimostrazione di quanto la natura possa dominare la teconologia umana, l'eruzione del vulcano ha provocato l'immissione in atmosfera di enormi quantità di ceneri.



In questo filmato è osservabile la quantità di cenere che una volta immessa nell'atmosfera si sposta verso est sud/est spinta dalle correnti presenti a quella latitudine in questi giorni.








I danni che la ceneri vulcaniche possono provocare agli aereomobili sono di vario genere. Oltre a provocare un annerimento dei vetri dell'aereo, provocano l'otturazione dei sensori di velocità presenti all'esterno del velivolo chiamati tubi di Pitot i cui valori rilevati una volta falsati condizionano tutto il sistema di automazione nel volo moderno. Anche l'impianto di aereazione dell'aereo subirebbe dei danni e sopratutto le turbine dei motori possono, aspirarando quantitativi ingenti di cenere, danneggiarsi provocando lo spegnimento del motore con le relative conseguenze.



I disagi che si sono verificati in questi giorni per i passeggeri diretti o di passaggio per gli aereoporti Europei ma anche italiani sono stati davvero innumerevoli. I blocchi dei voli decisi dalle autorità appaiono eccessivi e, in alcuni casi, l'eccesso di zelo e il voler evitare l'assunzione di responsabilità da parte degli organi competenti non fa altro che aumentare il disagio e il danno economico per le compagnie aeree interessate dal fermo. È naturalmente rischioso attraversare la parte più densa della nube di ceneri, ma quest'area può essere aggirata passando di lato o di sotto, anche se volare sotto i 5 mila metri è molto costoso per gli aerei di linea perché la densità dell'aria aumenta il consumo di carburante. Inoltre la situazione cambia continuamente e quindi bisognerebbe aggiornare continuamente le mappe di navigazione. Se l'eruzione non si arresta, occorrerà definire nuove regole di sicurezza che tengano conto di quello che sta accadendo oggi. Del resto le polveri del Sahara arrivano con una certa frequenza fino al Sud della Francia e i voli non si fermano e questo vuol dire che al di sotto di una certa densità di polveri per metro cubo d'aria non c'è pericolo per la navigazione aerea.



Nella foto di fianco possiamo osservare lo spettacolo visto dal satellite offerto da questa eruzione vulcanica che sicuramente oltre ai già citati effetti sull'aviazione civile ne avrà altri dal punto di vista climatico di più difficile identificazione. Si nota la lunga macchia olivastra costituita dalla cenere che si allunga verso i paesi scandinavi.




L'ultima volta che questo vulcano erutto nel 1821 l'eruzione durò circa un anno e gli esperti credono che sia plausibile un ripetersi di tale situazione anche oggi ma nessuno può comunque affermare con certezza se questa eruzione continuerà a lungo oppure no. Di eruzioni in passato ce ne sono state tante in giro per il mondo. Nel 1991 un vulcano nelle Filippine, il Pinatubo, scagliò 10 chilometri cubi di ceneri e 20 milioni di tonnellate di anidride solforosa a 20 mila metri, le particelle rimasero in sospensione a lungo nell'atmosfera schermando i raggi solari e facendo abbassare la temperatura globale di 0,6 gradi per un paio di anni. L'effetto fu netto sul clima, nullo sul trasporto aereo. Identica situazione nel 1980 con l'eruzione del Saint-Helens, nello Stato di Washington, 2 chilometri cubi di ceneri, diminuzione della temperatura molto più ridotta, nessun problema per gli aerei. Quindi qualche effetto sul clima del prossimo futuro potrebbero sicuramente esserci ma sono tutte da valutare nei prossimi mesi o anni, molto dipenderà dalla durata e dall'intensità di questa eruzione.



In questo filmato è visibile la nube di cenere ripresa da aerei che sorvegliano la zona del vulcano in eruzione.










Altro filmato in alta definizione del vulcano in eruzione.












 

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