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Quando Bartolo Longo fondò l’Osservatorio di Pompei
Autore: Prof. Adriano Mazzarella - Federico II Napoli
05/03/2025 (letto 206 volte)
L’uomo di fede e di carità che fu anche meteorologo e fondò l’Osservatorio di Pompei. Osservatorio che forse verrà riaperto con strumenti moderni per ripristinarlo nuovamente alla popolazione.
Il beato Bartolo Longo (1841-1926) è conosciuto per le sue opere di carità, di devozione alla Madonna del Rosario e di beneficenza per le orfanelle e per i figli dei carcerati. Pochi però sanno che l’avvocato Longo fu un meteorologo molto impegnato. Nonostante la sua formazione umanistica, più volte tentò di creare in Valle di Pompei un osservatorio meteorico-geodinamico-vulcanologico nella convinzione che fede, carità e scienza potessero marciare insieme in quanto espressioni della potenza del Creatore. All’epoca si riteneva che la meteorologia comprendesse gran parte delle manifestazioni della dinamica terrestre e che i fenomeni endogeni, quali terremoti ed eruzioni, fossero in relazione con fenomeni esogeni come la pioggia o il vento.
Articolo del Prof. Adriano Mazzarella e del matematico Salvatore Sorrentino
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