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Record di pioggia a Napoli - Gennaio 2009

Autore: Prof. Adriano Mazzarella - Responsabile Osservatorio Meteorologico Università Federico II di Napoli
01/02/2009 (letto 6191 volte)

Il mese di Gennaio 2009 si chiude con il record storico per la stazione di San Marcellino.

 

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Ma comme chiove!!!! (da il Napoli del 31.01.2009)



In questo mese di gennaio, abbondanti e continue piogge si sono abbattute sulla città di Napoli e sull’intera Regione Campania, causando sprofondamenti di strade, dissesti idro-geologici con innesco di frane, distacco di massi rocciosi, danni al sistema fognario e notevole disagio alla circolazione dei veicoli.
L’Osservatorio Meteorologico dell’Università di Napoli Federico II, sito a Napoli centro e funzionante ininterrottamente dal 1872, ha misurato, in questo mese, una quantità di pioggia record di 321 mm: è stato superato, infatti, il vecchio record di 280.2 mm caduti nel mese di gennaio del lontano 1915. Poiché la pioggia che cade normalmente su Napoli in un anno è circa di 900 mm, nel mese di gennaio 2009 ne è caduta più della terza parte.
Giova ricordare che un mm di pioggia corrisponde alla caduta di un litro di acqua su ogni metro quadro e, poiché un litro di acqua pesa un chilo e la città di Napoli si estende per circa 100 km2, è facile calcolare che in questo mese è caduta su Napoli una quantità di pioggia pari a 32 milioni di tonnellate di acqua. Ma perché tanta pioggia? Il motivo risiede nel particolare scenario barico che ha determinato nel Mediterraneo un susseguirsi quasi continuo di lenti vortici ciclonici che sono stati in grado di convogliare intensi corpi nuvolosi con piogge continue e con una temperatura dell’aria al di sopra della media anche quando lo spostamento delle depressioni ha favorito l’ingresso di correnti settentrionali.

 

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