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CONSERVIAMO I MONUMENTI: STOP ALLO SMOG
Autore: Prof. Adriano Mazzarella - Responsabile Osservatorio Meteorologico Università Federico II di Napoli
16/11/2008 (letto 3719 volte)
L’azione degli inquinanti atmosferici causa seri danni al patrimonio storico ed artistico esposto all’aperto
Conserviamo i monumenti: stop allo smog (da il Napoli del 15.11.08)
L’azione degli inquinanti atmosferici causa seri danni al patrimonio storico ed artistico esposto all’aperto. L’inquinamento atmosferico nelle aree urbane rappresenta un problema non solo per la salute umana e per l’ambiente ma anche per le opere artistiche esposte che rappresentano parte rilevante del patrimonio culturale dell’Italia dove è concentrata la maggior parte dell’intero patrimonio storico-artistico mondiale. Più che altrove, quindi, il degrado delle opere monumentali è un problema che tocca la sensibilità di tutti e coinvolge non solo aspetti strettamente culturali, ma anche quelli economici legati ai flussi turistici. Tutte le opere monumentali sono soggette ad un processo di deterioramento naturale, progressivo ed irreversibile. L’azione degli agenti atmosferici (in particolare il gelo, le variazioni di temperatura, la cristallizzazione dei sali derivante dall’assorbimento dell’acqua da parte di materiali porosi) dà origine a fenomeni di degrado che possono essere aggravati dall’inquinamento ambientale. Proprio la particolare accelerazione di questo degrado, manifestatasi negli ultimi decenni su gran parte del nostro patrimonio storico-artistico esposto all’aperto, ha indotto ad assegnare precise responsabilità all’azione esercitata dall’inquinamento atmosferico delle aree urbane e a sviluppare studi diretti a definire le soglie di tolleranza per i monumenti ed, in particolare, per i materiali lapidei, sia naturali (marmi e graniti ), sia artificiali (stucchi, malte, intonaci, prodotti ceramici).
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