Con il termine TERREMOTO si intende una serie di accelerazioni che presenta il suolo per il transito nel punto di osservazione di onde di oscillazione di diverso tipo.
Tali accelerazioni (ed i conseguenti spostamenti del suolo) sono direttamente proporzionali all’ampiezza dei treni di onda che, a loro volta, sono proporzionali all’energia liberatasi in corrispondenza dell’ipocentro del terremoto.
L’ipocentro è il punto del sottosuolo in corrispondenza del quale avviene l’accidente tettonico o vulcanico che porta alla liberazione delle immense quantità di energia in precedenza accumulatesi nelle rocce. La profondità può essere modesta (pochi km) ma anche molto rilevante (molte decine di km). L’epicentro è, invece, il punto sulla superficie terrestre che si trova sulla verticale dell’ipocentro. Esso risulta, quindi, quello più vicino al punto di generazione del sisma ed è quindi quello nel quale gli effetti sono generalmente più marcati e spesso catastrofici.