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Il clima del mese di luglio 2017 a Napoli centro
Autore: Prof. Adriano Mazzarella - Federico II Napoli
03/08/2017 (letto 1036 volte)
Consueto riepilogo dei dati mensili dello storico osservatorio meteorologico del centro della città di Napoli
La temperatura dell’aria di luglio è stata più elevata di 1-2°C della media stagionale con l’eccezione dei giorni compresi tra il 24 e il 29 luglio. Questo perchè il micidiale anticiclone africano che porta aria bollente sahariana si è impossessato del Sud Italia ed ha impedito l’ingresso dell’anticiclone delle Azzorre che porta aria atlantica di gran lunga più mite. Tale scenario barico ha determinato una media mensile delle temperature massime di 30.7°C, un grado in più di quella stagionale, e una media delle minime di 23.8°C, due gradi e mezzo in più. Il giorno più caldo è stato ieri, 31 luglio, con ben 36.1°C osservati e 40.0°C percepiti. La consultazione del catalogo meteorologico dell’Osservatorio di San Marcellino a Napoli centro mostra valori di temperatura massima del mese di luglio ben più elevati: il giorno 5 del 1875 con 37.0°C, il 30 del 1901, il 28 del 1945 e il 18 del 2015 con 36.9°C, il 30 del 1909 con 36.7°C, il 19 del 1939 con 36.6°C e tanti altri. La pioggia caduta è stata pari ad appena 1 mm e dall’inizio dell’anno il deficit di pioggia è stato pari al 40%, vale a dire che, fino ad oggi, sulla città di Napoli mancano all’appello circa 24 milioni di metri cubi di acqua piovana. Questo ha determinato una elevata temperatura del suolo e aridità per mancanza di evaporazione. La mano dell’uomo, poi, ma anche la presenza di frammenti di vetro, hanno innescato i numerosi incendi che hanno messo a dura prova l’intera area metropolitana. Le aree urbanizzate a valle di questi incendi dovranno essere subito individuate perchè potrebbero essere interessate da colate detritiche causate dai violenti nubifragi di autunno. La distruzione della vegetazione determina, infatti, la formazione di uno strato di cenere che rende più veloce lo scorrimento delle acque piovane.
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