Febbraio 2012 sarà ricordato da molti di noi come un mese freddo e nevoso, da altri come un'occasione persa per vedere la neve cadere sotto casa. Questo perchè la Campania si è ritrovata nel momento migliore per ricevere la neve al confine tra un'area dove le temperature consentivano la caduta di fiocchi e un'altra dove la pioggia regnava sovrana. L'analisi al suolo del 4 febbraio mostra una depressione in azione sul Tirreno centrale proprio sulla nostra regione. La depressione al suolo attivava venti da nord est sul settore centro settentrionale della Campania mentre altrove i venti ruotavano intorno al minimo spirando dai quadranti meridionali. Questo ha generato il forte contrasto termico e la grande nevicata del 3 e 4 febbraio su molte zone del territorio.

I modelli di previsione avevano già individuato da un pò l'arrivo dell'aria fredda sulla nostra penisola ed in effetti poi la stessa è arrivata colpendo in maniera intensa il centro nord della nostra penisola dove sono caduti 3-4 metri di neve sulle Marche ma dove anche il litorale Toscano ha visto neve pura con temperature sotto lo zero in mare per qualche ora.

Lo scenario meteorologico che ne è derivato è alquanto complesso e di difficoltosa narrazione in un breve articolo e pertanto ci limiteremo a descrivere per caratteri generali quello che è accaduto. Il giorno 2 inizia l'afflusso freddo più intenso sulla nostra regione anche se già nei giorni precedenti della fine del mese di gennaio l'aria non era certo mite e già alcune nevicate avevano interessato l'appennino. Ma tra il 2 e il 3 cambia qualcosa. Il sovrascorrimento dell'aria mite in quota a quella gelida al suolo che già interessava gran parte della regione provoca intense precipitazioni. Temporali e rovesci di pioggia intensi si susseguono nella giornata del 3 con forti nevicate che interessano anche le conche alle basse quote come Benevento ed Avellino nelle due foto che seguono.

Nevicate abbondanti perchè 40-60 cm di neve in pieno centro a Benevento ed Avellino non venivano giù da anni. Giornata pazza quella del 3 con momenti nei quali ad Avellino nevicava con 0° e a Piano Laceno pioveva con 5°. I giorni a seguire hanno caratterizzato la prima quindicina di febbraio che si è mantenuto sotto la media del periodo come temperature. Altri fenomeni nevosi hanno interessato le aree interne ma a tratti è nevicato anche sulle coste e in pieno centro di Napoli e Salerno sebbene per brevissimo tempo e senza alcun accumulo come nel caso del giorno 7. Tutta la regione ha visto la neve a quote superiori ai 200 mt in questa lunga fase di tempo freddo che è terminata praticamente il 22 febbraio. Di seguito una serie di foto che ci sono giunte in redazione attraverso il forum sul quale potrete trovare ampia soddisfazione nella sezione fotografica. Le abbiamo scelte tra le tante per rappresentare le nevicate che hanno interessato intensamente la Campania.

Altavilla Irpina (AV)

Atripalda (AV)

Atripalda (AV)

Avella (AV)

Avellino

Benevento

Boscoreale e cima del Vesuvio(NA)

Chiusano (AV)

Gioi Cilento (SA)

Manocalzati (AV)

Mercato San Severino (SA)

Spiaggia di Miseno-Miliscola (NA)

Spiaggia di Miseno-Miiscola (NA)

Piano Laceno (AV)

Montella (AV)

Mugnano (NA)

Paduli (BN)

Avellino zona Pennini (AV)

Punta nasone sul Vesuvio (NA)

San Martino valle Caudina (BN)

Sant'Angelo dei Lombardi (AV)

Monteforte Irpino (AV)

La collina dei Camaldoli vista dal quartiere Soccavo di Napoli

Valle del Sabato e panorama di Avellino da Montevergine (AV)

Il monte Terminio (AV)

Il santuario di Montevergine (AV)

La valle dell'Irno

Montoro superiore (AV)

Nella tabella seguente gli accumuli totali di queste precipitazioni nevose in Campania recuperati attraverso l'utenza del sito. Non se ne assicura quindi la totale affidabilità e precisione ma rendono comunque l'idea della quantità totale di neve caduta.

Tabella delle precipitazioni nevose totali cadute rilevate dai nostri utenti