Sebbene faccia un certo effetto, alla luce di quanto vissuto negli ultimi mesi, la minima registrata questa notte all’Osservatorio, pari a 4.9°C, rappresenta un valore tutt’altro che eccezionale per il mese di settembre.
Sono, infatti, innumerevoli gli episodi di freddo fuori stagione documentati nei registri delle osservazioni meteorologiche conservati presso la Specola Benedettina. Tra questi, il più eclatante fu certamente quello del 17 settembre 1889, quando buona parte della penisola Italiana venne investita da un’avvezione d’aria fredda di origine artica. All’Osservatorio, quel giorno, la temperatura massima fu di soli 6.4°C, la minima, invece, scese a 0.0°C, il valore più basso mai registrato nel mese di settembre. Peraltro, in quella giornata fu registrato anche un episodio di neve, seppur senza accumulo. Si tratta dell’unica precipitazione nevosa verificatisi nel mese di settembre negli ultimi 140 anni (almeno stando ai dati a disposizione).
La carta del tempo riportata di seguito, estrapolata dalle rianalisi della NOAA, ci offre una ricostruzione dello scenario atmosferico a scala sinottica che caratterizzò quella giornata. Si tratta di una configurazione che in pieno inverno si sarebbe tradotta in un’ondata di freddo di particolare rilevanza. Quel giorno, all’Osservatorio caddero 13.7 mm ed il cielo fu coperto per tutto il giorno. Fece molto freddo anche il giorno successivo (18 settembre), quando il termometro scese sino a 0.6°C e non andò oltre i 6.8°C.