Al termine della giornata del 3 febbraio una depressione in una tipica forma ad occhiale interessa le Baleari con il minimo di sinistra e la Corsica con quello di destra. Da quest'ultimo si stacca un fronte occluso che si dirige verso il versante tirrenico italiano. La Campania ,quale regione tirrenica ,viene investita in pieno dal fronte. Sul lungomare della costa napoletana intorno alla mezzanotte, violente raffiche prefrontali interessano il litorale provocando un forte rinforzo del vento da Sud Ovest. Vengono infatti battuti due record assoluti presso due delle nostre stazioni costiere. Bagnoli Istituto Nautico rileva ben 89,9 Kts pari a 166 km/h di raffica che rappresentano il record assoluto da quando rileviamo i dati in Campania con le nostre stazioni dall'anno 2000. Nello stesso momento una raffica molto forte anch'essa record per la stazione, interessa il lungomare cittadino e viene rilevata dalla nostra stazione di via Partenope con ben 69,9 kts. Due record a breve distanza e su località vicine tra loro, in linea d'aria circa 7 km.
Il fenomeno deve essere ascritto non ad una tromba d'aria ma ad una raffica di gust front sul fronte avanzante del temporale. Dai diagrammi della direzione del vento non si evince la variazione della direzione di provenienza dello stesso che si associa all'avvicinamento di una tromba.... si nota solo un aumento di pressione repentino di 2 Hpa nei 10 minuti di intervallo nel log del momento in cui è stata rilevata la raffica massima.
Nonostante le forti raffiche danni di rilievo a parte cartelloni divelti e qualche albero caduto non si sono per fortuna verificati.