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Un temporale quasi inatteso 1 agosto 2020
Autore: utente del forum: Leo92nf
02/08/2020 (letto 693 volte)
Un temporale quasi inatteso dopo un lungo periodo siccitoso bagna Napoli e provincia
Eccomi finalmente con un bel report, dopo tanto tempo
Un lieve cedimento barico unitamente ad infiltrazioni di aria più fresca in quota hanno portato, nel corso del pomeriggio della giornata del 01 Agosto 2020, alla formazione di imponenti strutture temporalesche lungo quasi tutto l'Appennino.
Già dalla mattinata la previsione, elaborata da SWE, indicava la possibilità di eventi di un certa rilevanza, con un Marginal Risk emesso per praticamente tutta la dorsale appenninica.
Una di queste strutture ha interessato i confini regionali campani, tra Lazio e Molise.
Come si vede dall'immagine satellitare, la struttura era davvero imponente, con notevoli overshooting top; l'ondata di calore appena passata ha accumulato una notevole quantità di energia nei bassi strati.
Tale struttura, quasi morente, continuando la sua corsa da Nord a Sud, ha trovato nuovo vigore interagendo con la fucina della piana campana, in particolare l'agro giuglianese, bollente dopo i diffusi 33-34°C dei giorni passati.
Con riferimento alla mia zona, già dalle 20:00 vi è stata una notevole intensificazione del vento, con raffiche anche belle tese da WNW. Verso le 20:30, un fragoroso boato ha accompagnato l'ingresso della cella neonata, che ha scaricato gran parte della sua furia nel giuglianese, come visibile nell'istantanea radar.
Come scritto nei miei precedenti post, è tutto iniziato con una pioggia moderata, accompagnata da notevoli raffiche di downburst. Nel clou dell'evento, c'è stata anche una breve grandinata con chicchi medio piccoli. La grandinata ha contributio chiaramente ad abbassare la temperatura, con circa 4°C persi in ben 10 minuti, come si vede indicativamente dal grafico della mia centralina anti-inquinamento. Alla fine dell'evento si è anche toccata la minima odierna di +23.0°C.
L'evento è durato circa un'ora, con la fase più divertente durata circa mezz'oretta. Non conosco la quantità precisa di mm, anche perché la stazione di Fabietto è off. Ad occhio credo siano caduti indicativamente tra i 5 ed i 10 mm, a giudcare anche dalla strada che a tratti sembrava un piccolo torrente in piena.
Evento "simpatico", indicativo delle potenzialità in gioco dopo la scaldata dei giorni passati. E' bastato un niente per innescare la cumulogenesi.
Un lieve cedimento barico unitamente ad infiltrazioni di aria più fresca in quota hanno portato, nel corso del pomeriggio della giornata del 01 Agosto 2020, alla formazione di imponenti strutture temporalesche lungo quasi tutto l'Appennino.
Già dalla mattinata la previsione, elaborata da SWE, indicava la possibilità di eventi di un certa rilevanza, con un Marginal Risk emesso per praticamente tutta la dorsale appenninica.
Una di queste strutture ha interessato i confini regionali campani, tra Lazio e Molise.
Come si vede dall'immagine satellitare, la struttura era davvero imponente, con notevoli overshooting top; l'ondata di calore appena passata ha accumulato una notevole quantità di energia nei bassi strati.
Tale struttura, quasi morente, continuando la sua corsa da Nord a Sud, ha trovato nuovo vigore interagendo con la fucina della piana campana, in particolare l'agro giuglianese, bollente dopo i diffusi 33-34°C dei giorni passati.
Con riferimento alla mia zona, già dalle 20:00 vi è stata una notevole intensificazione del vento, con raffiche anche belle tese da WNW. Verso le 20:30, un fragoroso boato ha accompagnato l'ingresso della cella neonata, che ha scaricato gran parte della sua furia nel giuglianese, come visibile nell'istantanea radar.
Come scritto nei miei precedenti post, è tutto iniziato con una pioggia moderata, accompagnata da notevoli raffiche di downburst. Nel clou dell'evento, c'è stata anche una breve grandinata con chicchi medio piccoli. La grandinata ha contributio chiaramente ad abbassare la temperatura, con circa 4°C persi in ben 10 minuti, come si vede indicativamente dal grafico della mia centralina anti-inquinamento. Alla fine dell'evento si è anche toccata la minima odierna di +23.0°C.
L'evento è durato circa un'ora, con la fase più divertente durata circa mezz'oretta. Non conosco la quantità precisa di mm, anche perché la stazione di Fabietto è off. Ad occhio credo siano caduti indicativamente tra i 5 ed i 10 mm, a giudcare anche dalla strada che a tratti sembrava un piccolo torrente in piena.
Evento "simpatico", indicativo delle potenzialità in gioco dopo la scaldata dei giorni passati. E' bastato un niente per innescare la cumulogenesi.
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